Strutturale - MODULO INCAMICIATURE

  • per Calcolo Lineare, Push-Over STS e librerie OpenSees (Push-Over, Analisi Dinamica NON Lineare ed I.D.A.)

MODULO INCAMICIATURE

Modulo per CDS

Nel caso in cui l’analisi sismica dell’edificio evidenzi carenze in alcuni componenti strutturali esistenti, l’utente, sfruttando le potenzialità di questa procedura, può optare per uno specifico intervento selettivo ottenendo un miglioramento sia della resistenza sismica che della capacità deformativa.

Detto rinforzo può essere applicato per ottenere:

  •  aumento della capacità portante verticale
  •  aumento della resistenza a flessione e/o taglio
  •  aumento della capacità deformativa (solo con analisi non lineari)

In CDSwin,  l’interfaccia utente è stata sviluppata per effettuare un input veloce ed intuitivo ed ottenere, a seconda della carenza di resistenza sismica o deformativa individuata, il massimo beneficio possibile. La procedura implementata in CDSwin consente una rapida modellazione di:

Incamiciatura in c.a

Questa procedura, maggiormente applicata ai pilastri (nelle travi l’utilizzo è meno frequente), permette all’utente di schematizzare il ringrosso circostante al nucleo in c.a esistente. L’elemento, in questo modo, viene considerato completamente monolitico, con completa interazione tra calcestruzzo vecchio e nuovo.

Incamiciatura in acciaio

Un’alternativa altrettanto valida è quella di confinare il nodo con piastre in acciaio piane, collegate meccanicamente agli elementi strutturali da rinforzare, travi e pilastri, ricorrendo all’utilizzo di tiranti anch’essi in acciaio.

Tenendo conto che la valutazione dell’eventuale contributo alla resistenza flessionale in campata dipende dalle modalità realizzative, ovvero da come si garantisce la collaborazione tra la sezione esistente e gli angolari (connettori, resine, etc.), è stato previsto un coefficiente di collaborazione che varia tra 0 e 100%. Nel modello è possibile, inoltre, inserire eventuali tirantini in acciaio in modo da rendere più efficace l’effetto di confinamento.

Incamiciature FRC (Novità Bonus Pack 2023)

Nella nuova edizione CDSWin 2023 è stata implementata la possibilità di utilizzare una nuova tecnica di rinforzo strutturale basata sull’utilizzo di un calcestruzzo fibro-rinforzato ad elevate prestazioni chiamato FRC che, generalmente, può essere impiegato per interventi di rinforzo strutturale per edifici in cemento armato. L’impiego di questa tecnologia nell’ambito del rinforzo strutturale è estremamente consigliato ad esempio per la realizzazione di incamiciature di pilastri e, in aggiunta, avendo questa tipologia di materiale un’ottima resistenza a trazione è possibile realizzare delle camicie senza l’impiego di barre di armatura all’interno. L’utente, sfruttando le potenzialità di questa procedura, può optare per uno specifico intervento selettivo ottenendo un miglioramento sia della resistenza sismica che della capacità deformativa.

Detto rinforzo può essere applicato per ottenere:

- aumento della capacità portante verticale;

- aumento della resistenza a flessione e/o taglio;

- aumento della capacità deformativa (solo con analisi non lineari).

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