Negli ultimi anni, la sostenibilità nell'edilizia è diventato un tema fondamentale a cui prestare una priorità imprescindibile. L'obiettivo generale di ogni settore è ridurre l'impatto ambientale, portando all'introduzione di normative sempre più stringenti, specialmente in edilizia, tra cui i Criteri Ambientali Minimi (CAM), responsabili dell'elaborazione di standard chiari ed efficienti per l'affidamento degli appalti pubblici, garantendo l'utilizzo di materiali e tecniche costruttive a basso impatto.
A partire dal Decreto del 23 giugno 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.183/2022, vengono delineati non solo i tratti specifici per la progettazione edilizia ma particolare attenzione alla selezione dei materiali e alla gestione del fine vita degli edifici. In questa sfida di tutela dell'intero ciclo vitale del processo edilizio, grazie all'integrazione della procedura CAM nel software ACRWin di STS, i progettisti possono affrontare con maggiore efficienza e semplicità la conformità a queste normative.
La Procedura CAM in ACRWin
All'interno del decreto, il software ACRWin di STS implementa una procedura specifica per la gestione dei punti 2.4.14 (Disassemblaggio e fine vita) e 2.5 (Specifiche tecniche per i prodotti da costruzione) permettendo di importare, classificare e valutare i materiali da costruzione in un computo metrico, garantendo il rispetto dei requisiti normativi.
Gestione del Disassemblaggio e Fine Vita (2.4.14)
Avviata la procedura, l'utente può scegliere tra tre modalità di importazione:
- Totali per voce dell'intero computo;
- Totali per capitolo;
- Totali per capitoli, sub-capitoli e paragrafi.
Il software andrà a lavorare sulle singole voci importate dal computo metrico e le suddividerà in base alla loro tipologia, che successivamente verrà associata a una categoria di materiale (strutturale, non strutturale, lavorazione o impianto).
Distinguere i materiali diventa, nell'ottica del CAM, un aspetto fondamentale per la quantificazione della riciclabilità e riutilizzabilità dei materiali stessi, inserendo il peso specifico e la percentuale di materiale riciclabile. Dopo aver fornito tali informazioni, il software calcola automaticamente il peso totale dell'edificio e la quota riciclabile per ciascun materiale. Successivamente, si procede alla stampa con il riepilogo delle informazioni e la verifica della conformità normativa.
Specifiche Tecniche per i Prodotti da Costruzione (2.5)
Se il punto 2.4.14 è stato completato, i dati relativi alla tipologia di materiale vengono automaticamente riportati nella sezione 2.5. In questa fase, l'utente assegna ulteriori informazioni relative ai criteri specifici per i componenti edilizi, basandosi sulle linee guida della normativa. Il software offre la possibilità di selezionare dalla tabella normativa il criterio appropriato per ogni materiale.
Anche in questa fase, il programma effettua calcoli relativi alla quota di materiale recuperabile/riciclato e genera un tabulato di riepilogo.
Conclusioni
L'integrazione dei CAM in ACRWin permette di automatizzare e semplificare la gestione della sostenibilità ambientale negli interventi edilizi. Grazie a funzioni di importazione strutturata, assegnazione di materiali e calcolo delle quote riciclabili, il software fornisce uno strumento efficace per il rispetto delle normative ambientali e la certificazione della sostenibilità dei progetti.