Normativa - FAQ
Non necessariamente. Infatti il punto 7.2.5 delle N.T.C. prevede diverse possibilità per il progetto delle armature delle fondazioni, fra le quali quella secondo cui il suddetto progetto va operato a partire dalle sollecitazioni che derivano dall’analisi strutturale eseguita ipotizzando comportamento strutturale non dissipativo (q = 1), cioè considerando un comportamento elastico del fabbricato.
No, il concetto di regolarità, sia in pianta che in altezza, riguarda l’intero fabbricato, anche se il fattore di struttura può essere diverso nelle due direzioni di ingresso del sisma, ma solo in relazione alla differente tipologia strutturale (comportamento a telai, a pareti, ecc..).
Si la staffatura all’interno del nodo trave-pilastro è sempre obbligatoria. Nel caso di progetto ad Alta Duttilità, questa staffatura potrebbe prevedere un passo minore di quello che avrebbe a Bassa Duttilità.
Dato che la scala di emergenza potrebbe essere utilizzata contemporaneamente da un numero elevato di persone, è sicuramente più idonea una valutazione che la ponga in Classe III, a meno che la quantità di utilizzatori del locale commerciale non sia sicuramente sempre limitata, in tal caso ricadrebbe in Classe II.
Nella Relazione ex cap. 10.2 delle N.T.C. 2008 prodotta dal CDS, è riportato il link da cui l’ufficio tecnico presso cui si deposita la pratica di progetto, o il professionista, può scaricare il documento attestante l’affidabilità del codice di calcolo utilizzato.
32 delle 34 combinazioni di calcolo a cui si riferisce sono frutto dell’applicazione dell’azione sismica in ciascuna direzione e verso, sempre contemporaneamente ad una percentuale (+ o - 30%) di quella ad essa ortogonale, al fine di considerare tutti i possibili effetti a cui il fabbricato potrebbe essere soggetto in caso di sisma. Il numero di combinazioni è ulteriormente accresciuto per via della “correzione torsionale”, consistente nell’incremento dell’eccentricità fra il baricentro delle masse e quello delle rigidezze, che la normativa obbliga a prendere in considerazione al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza nei confronti del non sincronismo dell'azione sismica e del danneggiamento strutturale differenziato.